LilySlim Weight loss tickers

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giovedì 6 settembre 2012

Sull'orlo di una crisi..


Perchè? Perchè io la trovo una cosa cosi difficile da fare? 
Sono attorniata da persona magre e la sola presenza di queste mi fa sentire una balena...le mie gambe sono enormi,flaccide ,piene di grasso. 
Come fate ?Vi prego, dovete dirmi come fate a resistere? Come fate a digiunare? Qual'è il vostro segreto?
Forse io non ci riesco perchè in fondo non lo voglio davvero come tutte voi? ma io vi posso giurare ,che dimagrire ,essere magra ,piacermi è la cosa che ora desidero di più. 
Faccio quasi fatica ad uscire perchè ho vergogna di mostrare il mio corpo. Ho vergogna di stare accanto a persone che mi fanno sembrare ancora più grassa di quello che sono. 
Sono bulimica...non riesco a farne a meno. Amo mangiare e vomitare è l'unica cosa che mi aiuta ad alleviare la paura di ingrassare. Non posso abbuffarmi e poi non vomitare ,perchè altrimenti lieviterei a dismisura in un lasso di tempo brevissimo, per tutto quello che continuo ad ingurgitare e non riesco a non abbuffarmi,non riesco... Il cibo è come una cura al dolore fisico e morale per me,è un passatempo nei momenti di noia ,mi piace mangiare,ma il cibo è la cosa che più odio al mondo! Adesso direte ''ma che incoerente''...si ,sono davvero incoerente...vorrei accumulare montagne di cibo e con una mazza distruggerlo ,disintegrarlo. odio il cibo ,ma non ne posso fare a meno....però voglio che questo cambi. Non voglio più esserne dipendente. Non voglio più essere bulimica. devo continuare a ripetere queste frasi fino all'infinito,forse cosi riuscirò a digiunare un giorno..sarà questo il mio obbiettivo... IL DIGIUNO...voglio dimostrare a me stessa che posso ottenere ciò che voglio...se non otterrò questa cosa apparentemente da niente,non riuscirò ad ottenere nulla nella vita. Voglio poter ottenere qualsiasi cosa ,stringendo i pugni e non mollando al primo ostacolo. Con caparbia,diligenza e onore ,otterrò tutto ciò che voglio!

3 commenti:

  1. Ciao! La tua frase riguardo il voler distruggere il cibo con un mazza mi ha fatto venire in mente una cosa che ho fatto circa setto-otto mesi fa e che mi ha molto aiutato. Ero in un periodo in cui avevo continue abbuffate (non sono bulimica quindi tutto quello che mangio rimane nel mio stomaco e mi fa ingassare), erano due giorni che mi abbuffano, non riuscivo a smettere, stavo mela, avevo le occhiaie, mi tirava la pancia e avevo un bruciore di stomaco allucinante..ad un certo punto ho detto basta e ho deciso di andare a fare un giro per pensare un pò e farmi passare la crisi, e a livello metale mi sono sentita meglio ed ero determinata a non toccare cibo. Salendo le scale di casa mi è tornata la voglia incontenibile di mangiare, sono entrata in casa convinta che alla fine avrei mangiato, ma quando sono entrata dalla porta ho notato che mia madre non c'era..ho afferrato un sacchetto di biscotti nuovo, stavo per aprirlo però mi sono fermata in tempo, l'ho guardato, mi è salita una rabbia che non riesco nemmeno a descrivere, mi sono messa a piangere, ho messo il pacchetto i biscotti sul tavolo e l'ho colpito con tutta la mia foirza, non so quante volte, ho distrutto tutti i biscotti che c'erano dentro. Non puoi immaginare quanto mi sentissi sollevata dopo, mi sono sfogata, ho visto con i miei occhi materializzarsi l'odio che provo per il cibo! Da quel giorno mi abbuffo mooolto raramente. Ti do un consiglio, se ti viene da fare una cosa simile falla!
    un bacione

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    1. Pesavo di essere sola...pensavo di essere l'unica a pensare certe cose e a vedere tutto sotto un'altro punto di vista.Poi ho scoperto questi blog ''proana'' ,ho scoperto voi, e nonostante le conoscenze che abbiamo l'una dell'altra siano modiche ,sento che c'è un legame forte tra tutte noi,che permette di conoscerci l'un l'altra forse meglio di chiunque altro.
      Purtroppo raramente sono sola in casa,e il desiderio di ribellarmi al cibo è sempre più forte,inarrestabile.Ma il tuo consiglio,le tue parole e il tuo sostegno mi sono e mi saranno di grande aiuto..
      ti ringrazio tanto ..un bacione

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  2. Credo che si arrivi sempre a un punto di svolta. Esiste un momento, che spesso coincide con quello che io definisco "toccare il fondo del barile", in cui si concretizza una grande consapvolezza di se, di chi ci sta intorno, del modo in cui viviamo la nostra vita. Si materializza davanti a noi, e quello che vediamo, quello che proviamo, non ci piace. Anzi, ci appare orribile, insostenibile, sbagliato. Due settimane fa mi sono svegliata, mi sono guardata allo specchio, e ho visto qualcosa che non volevo vedere. Mi sono abbuffata molto questo mese. A volte riuscivo a vomitare, altre no. Questo ha avuto tante conseguenze. Senza dubbio sono ingrassata, senza dubbio mi detesto, in ogni cosa. Ho pensato che non era più così che volevo andassero le cose. E' una questione di immagine, ma non solo. Ho pensato che avrei voluto essere magra, ma non solo. Avrei anche voluto avere un aspetto più sano, dimenticarmi di quella sensazione di pienezza dolorosa, della fatia che si fa anche solo a respiare dopo aver mangiato fino alla nausea, del mal di schiena, della testa che scoppia, di tutta la pelle che tira, indolenzita. Della faccia gonfia per lo sforzo del vomito e del pianto. Ho deciso che sarei stata leggera. Sana. Bella. E magra, certamente. E anche tu puoi deciderlo. Arriva al tuo punto di svolta, guardati e chiediti se è così che vuoi essere, guardati e chiediti se stai bene. Se vuoi la nausea, il mal di stomaco, l'acidtà. Puoi farcela Lili. Ne sei capace. Fallo per stare bene. Non pretendere da subito la perfezione. Non pretendere troppo da te stessa. Imponii di non abbuffarti. Se poi desideri mangiare di più, fallo, ma non fino a star male. Mangia sempre con qualcuno davanti, in modo da capire quali sono più o meno le giute quantità. Se hai voglia di qualcosa conceditelo. Fermati a pensare se hai davvero fame o meno. Fatti un'insalata gigantesca, con mille verdure, anche condita, non importa. Quando hai lo stomaco pieno, le voglie rallentano. Credici e combatti. Combatti sempre. E se cadi rialzati. Ancora. E ancora. E ancora. Svegliati pensando che è un giorno nuovo, il giorno giusto per cambiare. Ti sono vicina. Un bacione, Lia

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